
Accensione
Per una buona accensione della pipa, possibilmente utilizza un fiammifero di legno ed accendi tutta la superficie tirando abbastanza a fondo, con il curapipe ricompatta il tabacco che nel frattempo si sarà sollevato riportandolo a livello del fornello, a questo punto probabilmente la pipa si spegnerà.
Riaccendila e se tutto è stato fatto correttamente, e qui entra in gioco l’esperienza, la fumata dovrebbe procedere fino alla fine. Tranne che nel momento dell’accensione non devi produrre molto fumo, è sufficiente tenerla accesa aspirando piccole boccate ad intervalli regolari.
Durante la fumata tieni a portata di mano il curapipe con il quale ricompatterai la cenere riportandola al piano di fuoco facilitando la combustione. Non è detto che durante la fumata la pipa non si spenga, riaccendila tranquillamente.

Pulizia e filtri
La pulizia della pipa va fatta al termine di ogni fumata, togli il residuo di tabacco rimasto nel fondo, se la fumata è stata ben gestita dovrebbe essere solo cenere, inserisci uno scovolino dal bocchino senza smontarlo dal resto della pipa, lo scovolino deve arrivare fino al fornello, dopo aver tolto lo scovolino soffia con forza nel bocchino.
La pulizia ordinaria della tua pipa sarà cosi sufficiente. A pipa fredda potrai separare il bocchino dalla pipa ed effettuare una pulizia più accurata. Nelle pipe provviste di filtro risulterà impossibile, a causa di questa presenza estranea, raggiungere con lo scovolino il cannello della pipa. Si effettuerà la pulizia ogni 10 – 15 fumate smontando il bocchino a pipa fredda per evitare rotture del cannello e procedere quindi alla pulizia approfondita.

Grumatura
Sulle pareti interne della tua pipa si deve formare uno strato protettivo di carbone che entro certi limiti deve essere mantenuto. Non deve essere però di spessore eccessivo (1-2 mm). In tal caso oltre a ridurre notevolmente la capacità di carico potrebbe mettere a rischio la stabilità del legno. Alcune pipe grumate in eccesso possono presentare delle fenditure lungo il fornello dovute alla pressione che la gruma esercita quando è troppo spessa sulla parete.
Per l’operazione di riduzione della gruma ci si può rivolgere al proprio fornitore di fiducia oppure ci si può dotare di uno strumento, lo sgrumatore avendo cura di non grattare tutto il carbone in quanto si potrebbe esporre la propria pipa a possibili bruciature.

Rotazione delle pipe
Una buona rotazione delle pipe è molto importante. Come detto in precedenza la pipa dopo un certo numero di fumate ha bisogno di riposo durante il quale si asciugherà dell’umidità assorbita nel corso della combustione.
Una buona pipa è in grado di assorbire 4 – 5 fumate nel corso della giornata senza alterare il gusto del tabacco a causa dell’umidità che oltre un certo limite non viene più assorbita. Se possiedi una sola pipa non puoi e non devi fumarla più di una volta al giorno.
Possedendo più di una pipa occorre mantenere un giusto rapporto tra il numero delle pipe che di possiede il numero dei giorni che la pipa deve riposare. Ad esempio se si possiedono 7 pipe e se si fuma 3 – 4 volte nella stessa giornata si può adoperare una pipa al giorno. Cosi facendo ogni pipa riposa una settimana, cosa ottimale.

Acquerugiola
L’acquerugiola nella pipa è senz’altro prodotta dalla eccessiva combustione. Per questo è molto importante riempire nel modo migliore la pipa e trovare il giusto ritmo di tiraggio. Ma può essere prodotta anche da imperfezioni della foratura del bocchino o del cannello: eccessiva differenza di diametro tra il foro del cannello in radica e quello del bocchino, eccessiva lunghezza della parte in plastica rispetto la totalità della pipa.
Se la pipa curva ho diritta presenta i fori tra bocchino e cannello in radica perfettamente in linea, non dovrebbero esserci problemi, si potrà effettuare anche una buona pulizia per mezzo dello scovolino che arriverà ad asciugare tutte le parti fino alla base del fornello.