
Scelta della pipa
Fra i tanti modelli classici disponibili scegli pure quello che preferisci, è una questione di innamoramento, la vedi e vuoi che sia tua.. Non ci sono regole nella scelta della pipa.
Fai a attenzione ai fornelli interni, troppo larghi e bassi o troppo alti e stretti. In entrambi i casi potrebbero presentare problemi.
Nelle prime sarà più difficile tenere accesa tutta la superficie a meno che non si tiri più forte rischiando di alzare la temperatura di combustione con la conseguente produzione di umidità, surriscaldamento delle pareti e perdita del gusto del tabacco.
Nel secondo si potranno avere problemi di grumatura, rischiando di produrre uno strato di gruma più spesso nella metà alta del fornello e addirittura assenza di gruma nella parte bassa. Non che non vadano acquistate ma sono riservate ad un fumatore esperto.
Il vostro rivenditore di fiducia saprà certamente indirizzarvi verso la scelta della pipa giusta, ma alla fine deve essere di vostro gusto e personale. La scelta personale rafforza il rapporto uomo-pipa indispensabile per un accordo duraturo.
Sulla pipa
Sulla pipa si è detto e si è scritto di tutto e di più. Qui ripercorreremo in maniera sintetica ma analitica tutti i vari aspetti pratici connessi all’uso della pipa. La mia presunzione è quella di essere utile ai fumatori di pipa siano essi esperti o neofiti. Con piccoli consigli pratici ed essenziali. A questo link un po’ di storia della pipa
Come ripeto spesso ai miei clienti che vengono in visita nel mio negozio, per acquistare o semplicemente per fare quattro chiacchiere, la pipa è uno strumento che serve ad assaporare la miscela di tabacco, attraverso il palato. Il nostro obbiettivo è quindi quello di fare giungere al palato un fumo fresco; che non provochi irritazioni sulla lingua, scottature che ci impedirebbero di assaporarne il gusto. O ancor peggio, ci potrebbero alterare la bontà dell’azione che stiamo compiendo. Per questo serve: una buona pipa, una buona miscela e tanta pratica!